Alcuni anni fa trovai la strada che cercavo.
Avevo alle spalle svariati tentativi iniziati e mai conclusi, tutta colpa di una scarsa consapevolezza del cosa volessi raccontare e del come volessi farlo. Poi la situazione si sbloccò e pian piano, pezzo dopo pezzo, il romanzo prese forma. Avevo trovato la cornice giusta nella quale infilare tutta una serie di idee e suggestioni, dai tarocchi – che ho iniziato ad amare grazie a JoJo – alla meta-narrativa, senza dimenticare l’imprescindibile Calvino e la teoria dell’evoluzione. Uno dei protagonisti prese il nome da uno dei più subdoli e ammirevoli avversari dei Cavalieri dello Zodiaco, altri due erano nati anni prima grazie ai giochi di ruolo insieme ad alcuni comprimari.
Il romanzo suscitò alcuni entusiasmi non solo nella cerchia degli amici, ma anche fra qualche addetto ai lavori. Non abbastanza però da strappare una pubblicazione.
Poi il tempo passa e uno si dedica ad altro, ma quelle pagine restarono lì ad aspettare.
Finché non vengo a sapere del concorso Fiction & Comics. Lo scopro tardi, ma non abbastanza da farmi desistere. In una settimana faccio quello che volevo fare da tempo, cioè riprendere in mano il romanzo e strapazzarlo con una bella revisione. Saltano fuori pezzi da sforbiciare qui e là, avverbi e aggettivi di cui si può fare a meno, alcune ridondanze narrative, alcuni dialoghi tirati troppo a lungo, un esubero di punti e virgola ispirati da chissà quale perversione grammaticale. Per non parlare delle “d” eufoniche.
Ma tutto il resto, a distanza di cinque anni, sta in piedi. E mi piace. Molto.
D’accordo, il mio giudizio non è proprio imparziale, ma è bello aver scritto qualcosa di cui si è parecchio soddisfatti, anche a distanza di tempo. Ora mi manca solo di diventare famoso.
Non troppo eh, il giusto.
Tutto questo per dire che ora il mio romanzo è in vendita su ilmiolibro.it, sia in formato cartaceo sia in ebook, e sta partecipando a Fiction & Comics. Si intitola Infinite storie bellissime (l’avevo già detto di essere un appassionato di evoluzione?) e se volete leggerlo, commentarlo, lodarlo e criticarlo, siete i benvenuti.