Ci sono molti fattori che influenzano l’incidenza delle malattie: lo status socioeconomico, la dieta, lo stile di vita, l’ambiente in cui si vive. Fra i tanti, anche l’etnia a cui si appartiene ha un peso nel determinare la sensibilità di una persona a certe patologie di origine genetica. Per esempio, il morbo di Tay–Sachs è molto più frequente fra gli ebrei ashkenaziti e i franco-canadesi del Quebec, l’anemia falciforme è più diffusa fra le popolazioni originarie dell’Africa sub-sahariana (ma anche dell’America latina, dell’India, dell’Arabia Saudita e dell’area mediterranea), mentre la fibrosi cistica colpisce un europeo su 2.500 ma solo un asiatico su 90.000.
Viene spontaneo immaginare che queste disuguaglianze di salute siano dovute alla diversità genetica fra le varie etnie, ma una simile conclusione non terrebbe conto delle tante differenze che esistono fra le popolazioni umane. Che, come detto all’inizio di questo articolo, sono legate anche all’alimentazione, all’ambiente in cui queste popolazioni vivono e a molti altri fattori. Lo studio dei rapporti fra natura e cultura coinvolge filosofi e scienziati da parecchio tempo e, grazie agli ultimi sviluppi di alcuni campi della biologia, sta facendo importanti passi avanti.
Uno di questi passi è rappresentato da un articolo pubblicato su eLife, nel quale un gruppo di ricercatori americani ha presentato i risultati di uno studio condotto su 573 persone appartenenti a diversi sottogruppi di etnia latina, con lo scopo di analizzare i loro profili di metilazione del DNA.
La metilazione è un processo che consiste nell’aggiunta di un gruppo chimico in diversi punti del filamento del DNA. Questa aggiunta può influenzare la funzionalità dei geni vicini, indicando in quali cellule e in quali momenti devono essere attivati. Una sorta di annotazione che rientra nell’insieme dei marcatori epigenetici, cioè quegli elementi in grado di modificare l’attività del DNA senza alterarne il codice. Alcuni marcatori epigenetici possono essere ereditati insieme al genoma, ma molti possono venire acquisiti nel corso della vita, in base a fattori come dieta, stile di vita o inquinamento. È stato dimostrato che le modifiche epigenetiche possono variare in base all’etnia e diverse malattie – in particolare diversi tipi di tumore – hanno una componente epigenetica.