Speciazione rapida nei fringuelli di Darwin

Da Pikaia, 6 dicembre 2017

Daphne Major è una piccola isola vulcanica priva di alberi, che sorge dalle acque del Pacifico meridionale. Il suo nome è poco conosciuto ma l’arcipelago di cui fa parte – le Galapagos – non ha bisogno di presentazioni. Proprio su Daphne Major, nel 1973, i coniugi Peter e Rosemary Grant, biologi evolutivi di Princeton, diedero inizio a un lungo studio di osservazione che portò a risultati sorprendenti nella comprensione dei meccanismi evolutivi. I due scienziati videro l’evoluzione per selezione naturale in atto, studiando le diverse specie di fringuelli che abitano l’isola. Al loro lavoro di ricerca, durato più di quarant’anni, si aggiunge ora un nuovo, importante tassello.

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La fantascienza cinese, fra ottimismo classico e lucidità moderna

Da Oggiscienza, 29 novembre 2017

“La fantascienza è una narrativa non tanto di personaggi, quanto di idee.” Così scrive lo scrittore e saggista Renato Giovannoli nel suo libro La scienza della fantascienza, un testo importante per chiunque sia interessato al rapporto fra science-fiction e scienza. “L’idea è il vero eroe”, affermava Philip K. Dick, anch’esso citato da Giovannoli insieme ad altri autori e studiosi.

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Alieni, apocalisse ed ecologia

Da Wired, 23 novembre 2017

Una variopinta comitiva di alieni atterra su un pianeta tetro e desolato. Non sono invasori o esploratori, bensì turisti intergalattici che fanno parte di un tour organizzato il cui obiettivo è visitare un luogo molto caratteristico: la Terra. Non la Terra dove viviamo noi ma quella del futuro, nella quale non c’è più traccia degli esseri umani. “Intellettualmente e tecnologicamente la loro era una società molto evoluta. Così evoluta che si è distrutta da sola!”, dice la guida.

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Dalla notte al giorno: mammiferi e dinosauri

Da Pikaia, 20 novembre 2017

La maggior parte dei mammiferi moderni sono piuttosto adattabili, a livello sensoriale, all’attività notturna. Vale anche per le specie strettamente diurne e molti studiosi considerano questa capacità un retaggio derivante dai primi mammiferi nel Mesozoico, la cui attività notturna consentiva loro di evitare di interagire con i dinosauri diurni che dominavano quell’era.

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