Autore: Greylines
Attivisti e non. L’importanza di fare distinzioni
La scorsa settimana avevo pubblicato la lettera che Alessandro Chiometti, presidente dell’associazione Civiltà Laica di Terni, mi aveva scritto per discutere di antidarwinismo e della mia critica all’uso indiscriminato del termine “creazionista” (di cui avevo parlato qui). Pubblico ora la mia risposta a quella lettera e ne approfitto per ringraziare Alessandro dell’occasione di dibattito.
Caro Alessandro,
Rispondo con piacere alla tua lettera, nella quale hai sollevato un punto molto importante; riferendoti a coloro che usano gli stessi argomenti dei creazionisti per criticare la teoria dell’evoluzione, mi hai chiesto “perché dovrei giudicarli meno severamente di colui che per lo meno lo dichiara che lo fa per ragioni di fede?”.
Le categorie servono?
Alessandro Chiometti, dell’associazione Civiltà Laica di Terni, mi ha scritto a proposito della controversia antidarwinista. Pubblico con piacere la sua lettera e nei prossimi giorni posterò anche la mia risposta.
“Caro Michele, ho letto e riletto spesso il tuo articolo che abbiamo pubblicato anche noi di Civiltà Laica “Questioni di tifo” ed anche la tua ultima critica a Corrado Augias (che posso solo presumere che sia giusta dato che non ho guardato il programma in oggetto).
Come è ovvio concordo nella gran parte delle questioni che tu sollevi però c’è un piccolo sassolino dalla scarpa che mi vorrei togliere.
Caro Augias… anche no
Lunedì 7 aprile è andata in onda su Rai3 la prima puntata della nuova trasmissione di Corrado Augias, Visionari. Protagonista: Charles Darwin.
Filo conduttore della puntata non è tanto il contributo scientifico del grande scienziato, come si potrebbe pensare, quanto lo scontro fra scienza e fede. Si passa quindi da un’intervista impossibile a Darwin stesso – col padrone di casa che gli dice “lei in pratica ha voluto sostituire Dio con una scimmia” – a un servizio sulla legge 40, da Cesare Lombroso a un medley di risposte di bambini alla domanda “cosa pensate che sia l’evoluzione?”, in un calderone dove finiscono anche alcune interviste a ospiti in studio.