Abbiamo spesso parlato di giochi, qui su Stranimondi. Giochi a tema scientifico, ovviamente, grazie ai quali è possibile esplorare lo spazio, riscoprire le storie di grandi scienziate oppure immergersi nelle problematiche di chi soffre di disturbi psicotici. Giochi che nascono per coinvolgere e divertire, ma che riescono comunque a trasmettere concetti grazie alle meccaniche ludiche; si impara non leggendo o ascoltando spiegazioni ma “vivendo” situazioni, sperimentandole tramite le dinamiche del gioco che ci costringono ad analizzare un problema e a sviluppare strategie in base alle regole di cui disponiamo. L’efficacia di questi metodi è tale che cominciano a emergere casi in cui lo sviluppo di un gioco – educativo, ma progettato per divertire – rientra negli obiettivi di comunicazione di progetti di ricerca europei.
articoli vari
Tassonomia draconica, dal folklore a Nature
Da Oggiscienza, 2 ottobre 2019
Qui su Stranimondi abbiamo recentemente raccontato come diversi autori fantasy siano stati in grado di raccontare il rapporto dell’uomo con la natura evidenziandone sfumature ed elementi di complessità. Potrà sembrare strano, visto che il fantasy è spesso considerato irrazionale e decisamente poco scientifico, ma si tratta di un mito che si basa su fraintendimenti e pregiudizi. Certo non mancano romanzi, film e giochi di questo genere che giocano sulla facile retorica del “ritorno alla natura”, e su rozze contraddizioni fra boschi verdeggianti e città sporche e caotiche, ma ci sono anche autori che hanno saputo trovare interessanti spunti scientifici per le loro storie di maghi ed eroi.
Usare la fantascienza per immaginare il futuro – Il caso francese
A inizio luglio, l’Agenzia per l’innovazione della difesa del governo francese, ha pubblicato un documento nel quale, fra le altre cose, si annuncia la formazione di un gruppo di futurologi e autori di fantascienza che dovranno immaginare possibili minacce da cui il paese potrebbe doversi difendere. Non è la prima volta che un’istituzione si affida alla fantascienza in cerca di idee, che si tratti di strategia militare o di ricerca scientifica e tecnologica.
A Play Modena l’incontro tra astrofisica e giochi da tavolo
Da Oggiscienza, 10 aprile 2019
Come sempre, il Play Festival del Gioco di Modena è un terreno fertile per noi appassionati di mondi strani. Quest’anno il più grande festival del gioco italiano – che si è svolto dal 5 al 7 aprile ed è giunto alla sua undicesima edizione – aveva come tema la corsa allo spazio e celebrava un importante anniversario scientifico: lo sbarco sulla Luna.