Oggi vi parlo di un gioco da tavolo ambientato all’interno di una cellula, dove per vincere bisogna ottenere lipidi, trascrivere DNA, sintetizzare proteine e produrre ormoni. Cytosis – a cell biology game, è un gioco ideale per curiosi e appassionati di biologia e anche per gli esperti di giochi da tavolo.
la scienza nelle storie
Il fantasy e l’ecologia. Gli eroi perduti di Simone Laudiero
Un mondo pre-industriale oppresso da un regno autoritario ed espansionista; una minaccia ancestrale; un manipolo di eroi destinati ad affrontarla. Sono alcuni fra i più classici cliché di molti romanzi fantasy e li si ritrova anche nel ciclo degli Eroi Perduti, di cui è recentemente uscito il secondo episodio, Il ritorno del mare (Edizioni Piemme 2019, 352 pagine, 16 €). Ma l’autore, Simone Laudiero, non si accontenta di questi stereotipi e va ben oltre. Tanto per cominciare, il suo mondo non nasce dall’ennesimo riciclo delle idee e atmosfere tolkieniane ma è molto più influenzato dalle culture mediterranee – non a caso il fulcro dell’ambientazione è un mare, la Croce Azzurra. Ma soprattutto, questo secondo romanzo esplicita in maniera chiara la metafora di una situazione di grande attualità nel nostro mondo, su cui è imperniata la saga.
Costruire mondi con la scienza – La Quinta Stagione di Nora Jemisin
La Quinta Stagione, di Nora Jemisin, è un romanzo bellissimo. Ed è anche un ottimo esempio di come si possano sfruttare la geologia, la climatologia, l’ecologia e altre discipline scientifiche per creare un mondo fantastico originale e affascinante.
La rabbia che fa tremare la terra. La Quinta Stagione di Nora Jemisin
Immoto. C’è una certa ironia nel nome di un continente costantemente minacciato da terremoti ed eruzioni vulcaniche che, a volte, possono innescare catastrofici eventi globali, sconvolgendo gli ecosistemi e la società degli esseri umani che ci abitano. Una società sorta dopo che altre civiltà precedenti sono scomparse, lasciando dietro di sé solo pochi resti – fra i quali misteriosi obelischi fluttuanti. Una società che ha imparato ad adattarsi grazie a una serie di regole chiamate litodottrina e a una divisione in caste fondata sul ruolo che un individuo, in base alle sue caratteristiche, può svolgere nella propria comunità. Una società la cui sopravvivenza è strettamente legata all’esistenza degli orogeni.