Da Oggiscienza, 25 novembre 2015
Lungo la costa meridionale della Florida, affacciato sul Golfo del Messico, si trova il St. Marks National Wildlife Refuge, un’area di circa 280 metri quadrati ricca di paludi, ruscelli e fiumi, che ospita orsi, serpenti, alligatori e una grande varietà di uccelli. Oltre a uno dei fari più vecchi dello Stato. Un luogo che Jeff VanderMeer conosce bene, avendone esplorato i boschi e gli acquitrini per 17 anni. Un luogo che ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione dell’Area X, la vera protagonista della Southern Reach Trilogy, tradotta e pubblicata da Einaudi nel corso del 2015 come Trilogia dell’Area X.
VanderMeer è un prolifico e affermato scrittore americano, vincitore di svariati premi – come il Nebula, il BFSA e tre World Fantasy – nell’ambito della letteratura fantastica. A lui e a sua moglie si deve la prima definizione di un genere, il new weird, di cui VanderMeer è uno dei principali esponenti e che affonda le sue radici nelle opere di autori come Lewis Carroll e Howard Phillips Lovecraft.