Thor lo maneggia disinvolto, lo appende all’attaccapanni, lo lancia e lo riprende al volo. Stiamo parlando del Mjolnir, il mitico martello usato in battaglia dal dio del tuono. E solo da lui. O meglio, solo da chi è ritenuto degno di brandirlo. Una clausola, questa, stabilita da Odino in persona, per evitare che un’arma così devastante finisse nelle mani sbagliate. Ma qual è la spiegazione scientifica del funzionamento del martello?
cinema
Il multiverso di Coherence
A ottobre, Oggiscienza ha ospitato uno speciale sulla scienza nella fantascienza e mi hanno chiesto di scrivere qualcosa. Io mi sono fatto prendere la mano e ho prodotto un po’ di roba, che ora ripropongo qui. Il quinto pezzo è la recensione di Coherence, di James Ward Byrkit, premiato al festival della fantascienza di Trieste.
Una cometa, otto personaggi e il gatto di Schrödinger. Questi, insieme a una buona dose di bravura, gli ingredienti con cui James Ward Byrkit ha confezionato Coherence, film di fantascienza low-budget che si è aggiudicato il premio Wonderland al Trieste Science+Fiction.
Quattro coppie di amici si ritrovano per una cena. Si abbracciano, scherzano, e si scambiano aneddoti come fa chi si conosce da tempo e ha condiviso molto. Sullo sfondo, accennato e commentato con vaga curiosità dai protagonisti, c’è il passaggio di una cometa, più vicina del solito al nostro pianeta. Nonostante qualche momento di nervosismo e l’affiorare di qualche rimpianto, la cena procede e crea nello spettatore quella tensione da evento imminente che dà ritmo a tutto il film.