Uova che si schiudono e dinosauri che si sfidano, in una lotta per la sopravvivenza messa a rischio anche da imprevedibili eventi naturali, come la caduta di un asteroide, una carestia o l’innalzamento del livello dei mari. Questo è il cuore dell’idea alla base di DINUOVO, un gioco da tavolo ambientato nell’Era Mesozoica, che verrà presentato la prossima settimana al Salone del Libro di Torino. Un gioco tutto italiano, a partire dagli sviluppatori di CreativaMente per arrivare al consulente scientifico coinvolto, il paleontologo italiano Cristiano Dal Sasso, noto per aver conquistato la copertina di Nature con la descrizione del primo dinosauro italiano (Scipionyx samniticus, ribattezzato Ciro) e contribuito alla scoperta dello Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito.
dinosauri
Gli scienziati più improbabili del cinema
Alan Turing e Stephen Hawking sono i più recenti membri di una lista di scienziati che hanno conquistato il grande schermo, con risultati altalenanti (nonostante l’Oscar a Eddie Redmayne per La teoria del tutto) a causa dell’eterno conflitto fra necessità drammaturgiche e attendibilità storico-scientifica. In molti casi, infatti, le loro personalità e le vicende di cui sono stati protagonisti sono state adattate secondo lo stereotipo dominante dello scienziato, che lo vuole geniale ed eccentrico ma anche socialmente distaccato se non addirittura inetto.
Ma il mondo del cinema è anche ricco di scienziati inventati, che il più delle volte sono del tutto in linea con tale stereotipo – con alcune notevoli eccezioni – e la cui credibilità scientifica è spesso traballante, a volte ai limiti del ridicolo.