La Quinta Stagione, di Nora Jemisin, è un romanzo bellissimo. Ed è anche un ottimo esempio di come si possano sfruttare la geologia, la climatologia, l’ecologia e altre discipline scientifiche per creare un mondo fantastico originale e affascinante.
ecologia
La rabbia che fa tremare la terra. La Quinta Stagione di Nora Jemisin
Immoto. C’è una certa ironia nel nome di un continente costantemente minacciato da terremoti ed eruzioni vulcaniche che, a volte, possono innescare catastrofici eventi globali, sconvolgendo gli ecosistemi e la società degli esseri umani che ci abitano. Una società sorta dopo che altre civiltà precedenti sono scomparse, lasciando dietro di sé solo pochi resti – fra i quali misteriosi obelischi fluttuanti. Una società che ha imparato ad adattarsi grazie a una serie di regole chiamate litodottrina e a una divisione in caste fondata sul ruolo che un individuo, in base alle sue caratteristiche, può svolgere nella propria comunità. Una società la cui sopravvivenza è strettamente legata all’esistenza degli orogeni.
Niche: un gioco di genetica e sopravvivenza
Da Oggiscienza, 6 febbraio 2019
Molti temi legati all’evoluzione biologica – adattamento, corsa evolutiva agli armamenti, dinamiche predatori-prede – rappresentano forme di sfida e competizione che si prestano a essere sviluppate in un gioco, ma spesso questi concetti vengono banalizzati o fortemente distorti per adattarli alle esigenze ludiche.
Esplorazione e ricerca sui tavoli da gioco
Da Oggiscienza, 18 aprile 2018
La più importante fiera italiana dedicata ai giochi, tenutasi a Modena dal 6 all’8 aprile, ha festeggiato quest’anno la sua decima ricorrenza con un’affluenza record di oltre 40 mila visitatori e un’edizione arricchita da Play Kids, l’area dedicata alle famiglie con bambini piccoli, e da Play Trade, lo spazio riservato agli attori professionali del settore. Proprio nel corso di Play Trade abbiamo avuto occasione di parlare con diversi editori e autori a proposito del rapporto fra scienza e giochi da tavolo.