Da Oggiscienza, 16 dicembre 2015
Cosa accadrebbe se in cima alla piramide alimentare ci fosse il metallo?
Questa la domanda su cui sono costruite Le cronache di Mondo9, la saga fantascientifica di Dario Tonani che, dopo aver vinto diversi premi in Italia, ha varcato i confini nazionali venendo addirittura inclusa – in Giappone – fra i dieci migliori romanzi di fantascienza usciti nel 2014. Un successo confermato anche dall’uscita della seria completa nella collana Millemondi di Urania, la prima volta assoluta per un autore italiano.
Mondo9 è un pianeta aspro e selvaggio, in gran parte ricoperto da deserti di sabbia velenosa sui quali si muovono gigantesche navi su ruote. Caratteristica principale di queste navi è il fatto di essere senzienti e mosse da istinti primordiali. Singolare è il loro rapporto con gli esseri umani, che ne sono i manovratori ma anche i prigionieri e, non di rado, il nutrimento; può infatti accadere che i loro fluidi organici vengono sfruttati per lubrificare le migliaia di ingranaggi dei colossi metallici, consentendo loro di continuare a viaggiare e a combattere gli uni contro gli altri. Non esiste elettricità, e vapore, olio e sangue sono i soli combustili che alimentano le macchine.