Il punto della situazione – Maggio 2016

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È un esperimento e come tale potrebbe non funzionare. Nasce dalla voglia di fare il punto della situazione, la mia situazione, riassumendo quello che sto facendo e magari provando a tracciare una linea attraverso le varie attività cui mi dedico. Un filo – che per me sarà rigorosamente grigio, piuttosto che rosso – ad accomunarle. Essendo questo blog anche uno strumento lavorativo, questo è anche un modo per mantenerlo vivo, al di là dei repost di articoli, e per aggiornare periodicamente le mie attività. Casomai qualcuno morisse dalla voglia di sapere cosa sto combinando.

Detto ciò, cosa ho fatto questo mese? Tanto per cominciare, ho aggiunto la mia mail ai contatti qui a destra. L’ho fatto perché di recente una persona che non era su Facebook e Twitter voleva contattarmi per questioni lavorative e l’unico modo che ha trovato per farlo è stato passare da Anobii. Il che mi ha fatto pensare che potesse essere utile rendermi un po’ più facile da rintracciare.

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Alla scoperta dei dinosauri, fra gioco e scienza

Da Wired, 9 maggio 2016

Cover DINUOVO

Uova che si schiudono e dinosauri che si sfidano, in una lotta per la sopravvivenza messa a rischio anche da imprevedibili eventi naturali, come la caduta di un asteroide, una carestia o l’innalzamento del livello dei mari. Questo è il cuore dell’idea alla base di DINUOVO, un gioco da tavolo ambientato nell’Era Mesozoica, che verrà presentato la prossima settimana al Salone del Libro di Torino. Un gioco tutto italiano, a partire dagli sviluppatori di CreativaMente per arrivare al consulente scientifico coinvolto, il paleontologo italiano Cristiano Dal Sasso, noto per aver conquistato la copertina di Nature con la descrizione del primo dinosauro italiano (Scipionyx samniticus, ribattezzato Ciro) e contribuito alla scoperta dello Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito.

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Il futuro? Guerre caloriche, stregatti e ragazze meccaniche

Da Oggiscienza, 4 maggio 2016

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Le risorse fossili sono pressoché esaurite e la globalizzazione si è sgretolata. I dirigibili hanno preso il posto degli aerei e l’energia elettrica è stata sostituita da quella cinetica, accumulata tramite particolari kino-molle che sono alla base di molti strumenti, dalle macchine industriali alle pistole. Benvenuti nel 23° secolo di Paolo Bacigalupi.

Scrittore statunitense di lontane origini italiane, Bacigalupi ha conquistato gli onori delle cronache nel 2009, facendo incetta di premi letterari – Hugo, Nebula, John Wood Campbell Memorial – con il suo romanzo di esordio, La ragazza meccanica, citato dal Time fra i dieci migliori libri dell’anno. Un successo che ha portato molti critici ad accostare il suo nome a quello di William Gibson, uno dei fondatori del genere cyberpunk insieme a Bruce Sterling.

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Gli hobbit hanno davvero convissuto con noi?

Da Pikaia, 4 maggio 2016

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Soprannominati hobbit per la loro statura, che superava di poco il metro, gli uomini di Flores (Homo floresiensis) sono ominini appartenenti al nostro stesso genere, i cui resti sono stati scoperti su un’isola indonesiana nel 2003. Una scoperta che suscitò grande interesse, poiché le prime datazioni avevano incluso i resti di questi hobbit in un arco temporale che iniziava circa 95 mila anni fa protraendosi fino a 12 mila anni fa. Il che, contando che Homo sapiens ha raggiunto l’Australia circa 50 mila anni fa, significa che questa specie doveva aver convissuto con la nostra per svariate migliaia di anni, sopravvivendo a lungo al nostro arrivo.

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