Cosa ho imparato da un corso sui supereroi

Da Wired, 26 giugno 2015

07_cover

Sull’onda del successo di saghe cinematografiche come quelle di Batman o degli Avengers, e di serie televisive come la recente e acclamata Daredevil, viene da chiedersi se non sia da tempo iniziata una nuova era nella storia dei supereroi made in USA. Una domanda, questa, che viene posta alla fine di un corso online che lo Smithsonian Natural Museum of American History ha organizzato in collaborazione con la piattaforma edX.

L’intento del corso, fruibile gratuitamente e svoltosi dal 6 maggio al 3 giugno, con una lezione a settimana, è evidente fin dal titolo: The rise of superheroes and their impact on pop culture analizza infatti la storia dei supereroi americani dalle origini ai giorni nostri, seguendo in parallelo i cambiamenti storici e sociali che hanno influito sulla natura e le dinamiche dei suoi protagonisti.

Continua a leggere

Il martello e i gravitoni

Da Wired, 14 novembre 2014.

Thor lo maneggia disinvolto, lo appende all’attaccapanni, lo lancia e lo riprende al volo. Stiamo parlando del Mjolnir, il mitico martello usato in battaglia dal dio del tuono. E solo da lui. O meglio, solo da chi è ritenuto degno di brandirlo. Una clausola, questa, stabilita da Odino in persona, per evitare che un’arma così devastante finisse nelle mani sbagliate. Ma qual è la spiegazione scientifica del funzionamento del martello?

Continua a leggere

Gli spazi bianchi sulla mappa

ZuidpoolCi volevano le vacanze per ridare fiato al mio bisogno di narrativa, arenatosi chissà dove fra un articolo, un’intervista e l’ennesima revisione dell’ennesima tesi. Ci volevano le vacanze e Michael Chabon.

Doveva chiamarsi Ebrei con la spada, poi Chabon ha optato per Gentlemen of the road, che in italiano è infine diventato Cronache di principi e viandanti. Di solito contesto le traduzioni dei titoli stranieri – in genere di film – che si scostano troppo dall’originale, ma qui mi sono trovato davanti a una fortunata eccezione. “Cronache” è una di quelle parole in grado di piombare nel mio immaginario e rimettere in moto tutti i suoi macchinari, spingendoli a pieno ritmo. È una parola che evoca grandi imprese, viaggi, conflitti, inganni, che celebra eroi e antagonisti, vittime e carnefici, amici e traditori. È una delle parole più infarcite di avventura che mi venga in mente. E Cronache di principi e viandanti è esattamente questo: un’avventura, sospesa fra ironia, epica e malinconia, con personaggi che Chabon tratteggia con poche, splendide pennellate e che, pur restando nei canoni del genere, sono vivi e caratteristici, ben lontani dalla solita riproposizione dei soliti stereotipi. Il solo difetto che ho imputato a questo libro è di essere volato via in un amen.

Continua a leggere