Da Oggiscienza, 12 dicembre 2018
Il 3 maggio del 2019 tutte le persone con più di diciassette anni e mezzo rimangono bloccate, sospese in un limbo di minime funzioni vitali, incapaci di muoversi e di reagire. Molti muoiono nei tanti incidenti che la loro immobilità comporta mentre tutti gli altri restano dove sono, inquietanti manichini dagli sguardi vitrei fra i quali si muovono i sopravvissuti, ragazzi e ragazze travolti da un cambiamento così radicale.