Esplorazione e ricerca sui tavoli da gioco

Da Oggiscienza, 18 aprile 2018

La più importante fiera italiana dedicata ai giochi, tenutasi a Modena dal 6 all’8 aprile, ha festeggiato quest’anno la sua decima ricorrenza con un’affluenza record di oltre 40 mila visitatori e un’edizione arricchita da Play Kids, l’area dedicata alle famiglie con bambini piccoli, e da Play Trade, lo spazio riservato agli attori professionali del settore. Proprio nel corso di Play Trade abbiamo avuto occasione di parlare con diversi editori e autori a proposito del rapporto fra scienza e giochi da tavolo.

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Una storia di trasformazione e autodistruzione

Da Oggiscienza, 4 aprile 2018

Più di due anni fa vi avevamo parlato di un luogo con tutte le carte in regola per far parte degli Stranimondi della nostra rubrica: l’Area X inventata dallo scrittore americano Jeff VanderMeer. Oggi torniamo a parlarne perché Alex Garland – sceneggiatore di film come Sunshine e Non lasciarmi, scrittore di videogiochi e regista dell’acclamato Ex Machina – ha tratto un film dal primo romanzo della trilogia dedicata all’Area X.

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Il viaggio di Senua nei meandri della psicosi

Da Oggiscienza, 14 marzo 2018

Senua è una guerriera appartenente all’antico popolo dei Pitti ed è la protagonista di Hellblade: Senua’s Sacrifice, un videogioco pubblicato nel 2017 da Ninja Theory. Quando facciamo la sua conoscenza, la giovane sta guidando una piccola canoa lungo un fiume immerso nella foschia, dalla quale emergono relitti di navi vichinghe, pareti di roccia e cadaveri. La sua destinazione è Helheim, l’ultimo dei Nove Mondi della mitologia norrena, dove finiscono coloro che non sono morti in battaglia. Il suo scopo è ritrovare l’anima dell’amato Dillion per riportarlo in vita.

Ma c’è dell’altro. Perché Senua soffre di grave disturbi psicotici.

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La guerra dell’Ascensione fra maghi e tecnocrati

Da Oggiscienza, 21 febbraio 2018

“La settimana in cui il mondo impazzisce, inizia senza clamore”.

La settimana di Julia inizia nel freddo e nella pioggia del novembre svedese. Julia vive a Malmö, lavora come commessa part-time in una libreria e fa volontariato in un centro di accoglienza, il Nordic Aid, dove aiuta a preparare da mangiare per i tanti rifugiati giunti dalla Siria e dall’Afghanistan. Gli arrivi durante l’autunno sono drasticamente aumentati, mettendo in crisi le istituzioni svedesi. Coordinare una cucina di volontari che deve nutrire più di duecento persone non è certo un’impresa facile ed è qui che si comincia a interagire con la storia di Julia, decidendo il suo approccio al problema scegliendo fra diverse opzioni.

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