Il ritorno di Eymerich e la teoria degli psitroni

Da Oggiscienza, 8 novembre 2017

Stiamo parlando di Nicolas Eymerich, l’inquisitore catalano protagonista di una serie di romanzi e di racconti di grande successo, firmati dallo scrittore bolognese Valerio Evangelisti. L’ultimo romanzo della serie, Rex tremendae maiestatis (2010), si chiudeva proprio con la morte dell’inquisitore, avvenuta il 4 gennaio del 1399. Ma quest’anno Mondadori ha pubblicato un nuovo capitolo della saga, Eymerich risorge.

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Scienza, immaginazione e linguaggio

Da Oggiscienza, 19 ottobre 2017

Anche quest’anno non ci siamo persi l’appuntamento con Stranimondi, il festival del libro fantastico tenutosi a Milano il 14 e 15 ottobre 2017. Al di là dell’omonimia, le affinità fra questo evento e la nostra rubrica non mancano, visto che in entrambi i casi l’interesse per narrativa, fumetti e giochi si incontra con la scienza. Come nelle passate edizioni, infatti, al festival di Stranimondi era presente anche il CICAP, sia con uno stand sia con la partecipazione di Marco Ciardi, storico della scienza all’Università di Bologna.

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Dadi, carte e pianeti

Da Oggiscienza, 30 giugno 2017

Il fascino dello spazio è una colonna portante della fantascienza e si rispecchia nei tanti “stranimondi” che esploriamo con questa rubrica: romanzi, film, fumetti, serie tv, giochi. E proprio su questi ultimi ci soffermeremo oggi. Non tutti i giochi però: lasciamo da parte giochi di ruolo e videogiochi, di cui parleremo un’altra volta, e ci concentreremo sui giochi da tavolo, fra i quali spiccano alcuni titoli molto interessanti, non solo dal punto di vista ludico ma anche da quello scientifico.

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Manuale dei giovani indagatori del mistero

Da Oggiscienza, 7 giugno 2017

“Elementare, Watson”, esclama Sherlock Holmes rivolgendosi al fido assistente quando risolve un caso. Peccato che, nei libri di Arthur Conan Doyle, questa frase non compaia. Se vi sembra ironico che al più celebre e razionale degli investigatori sia associata una bufala, per quanto piccola, allora non conoscete la storia delle fate di Cottingley. Protagoniste di questa storia sono due cugine, Elsie Wright e Frances Griffiths, che nel 1917 scattarono alcune fotografie nelle quali comparivano delle fate. Le foto suscitarono grande scalpore e attirarono, fra gli altri, proprio l’attenzione di Arthur Conan Doyle, che credette nella loro autenticità e che morì prima che Elsie e Frances, nel 1983, confessassero che si trattava di falsi. A riprova del fatto che anche il padre di un simbolo del pensiero razionale coltivava passioni che non esitiamo a definire irrazionali ed era tutt’altro che immune al pregiudizio di conferma.

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