Distopie e catastrofismo da tempo rappresentano una delle correnti dominanti della fantascienza, sulla scia di padri illustri come Orwell, Bradbury e Huxley. Peccato che la lucidità critica e la forza di rottura di questi autori – e di diversi che li hanno seguiti – sia stata normalizzata e incanalata in quello che è diventato un facile trend commerciale, che si allinea a un certo pessimismo diffuso senza offrire nulla di davvero nuovo. Esistono però approcci che si ribellano a queste narrazioni dominanti e reagiscono cercando strade diverse. Approcci che vanno dal progetto Hieroglyph alla rinata fantascienza cinese, fino al solarpunk.
romanzi
Scienza nelle storie: perché è importante?
Ma perché farsi domande e tediare persone su quanto è corretta la scienza di quel film o di quel romanzo? Che senso ha? Soprattutto, ha senso? La risposta semplice è sì, quella più complessa la trovate in questo video.
La scienza di The Witcher
Da Oggiscienza, 8 gennaio 2020
Ai romanzi si sono ispirati gli sviluppatori di CD Projekt Red, sfornando tre videogiochi che, grazie alla loro qualità tecnica e narrativa, hanno ottenuto un enorme successo. Sono poi usciti giochi di ruolo, da tavolo, di carte, gadget e cosplay, fino a culminare nella serie tv che Netflix ha lanciato il 21 dicembre, dopo un’intensa campagna promozionale e un hype piuttosto elevato. L’obiettivo della piattaforma di streaming è infatti di catturare i tanti spettatori rimasti orfani di Trono di Spade con una nuova saga dove si mescolano intrighi, magia, creature fantastiche, sesso e combattimenti.
Argento e metoriti: le spade di The Witcher
Di cosa sono fatte le spade di Geralt di Rivia in The Witcher? Una d’argento, per combattere i mostri sovrannaturali, e una d’acciaio (ottenuto da ferro meteorico), per menare tutti gli altri. Siccome la saga inventata da Andrzej Sapkowski è ricca di spunti scientifici, cosa dice la scienza sulle spade d’argento e di ferro meteorico?