Classico e innovativo al tempo stesso: The Sorcerer of the Wildeeps, di Kai Ashante Wilson, prende lo sword & sorcery, lo trasferisce in un’ambientazione di stampo africano, lo arricchisce di suggestioni scientifiche e di uno slang hip-hop tutt’altro che anacronistico, e lo incentra sulla relazione omosessuale fra lo stregone protagonista e il capitano della compagnia di mercenari che deve scortare una carovana di mercanti attraverso le pericolose Wildeeps. Belle idee e bella scrittura, che volete di più?
Continua a leggere →