La fantascienza cinese, fra ottimismo classico e lucidità moderna

Da Oggiscienza, 29 novembre 2017

“La fantascienza è una narrativa non tanto di personaggi, quanto di idee.” Così scrive lo scrittore e saggista Renato Giovannoli nel suo libro La scienza della fantascienza, un testo importante per chiunque sia interessato al rapporto fra science-fiction e scienza. “L’idea è il vero eroe”, affermava Philip K. Dick, anch’esso citato da Giovannoli insieme ad altri autori e studiosi.

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Alieni, apocalisse ed ecologia

Da Wired, 23 novembre 2017

Una variopinta comitiva di alieni atterra su un pianeta tetro e desolato. Non sono invasori o esploratori, bensì turisti intergalattici che fanno parte di un tour organizzato il cui obiettivo è visitare un luogo molto caratteristico: la Terra. Non la Terra dove viviamo noi ma quella del futuro, nella quale non c’è più traccia degli esseri umani. “Intellettualmente e tecnologicamente la loro era una società molto evoluta. Così evoluta che si è distrutta da sola!”, dice la guida.

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Grosso guaio sulla Luna

Da Wired, 16 novembre 2017

Artemis è la prima città costruita sulla Luna. È piuttosto piccola, si regge su turisti provenienti dalla Terra e, come tutte le città, non è priva di un sottobosco di attività illecite. In questo sottobosco si muove Jasmine “Jazz” Bashara, una contrabbandiera svelta e ambiziosa che, ovviamente, finisce coinvolta in una situazione ben più grande di lei.

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Storie e giochi di Scienza

È ufficiale. Sono fra i docenti del Master in comunicazione della scienza della Sissa. A fine novembre infatti terrò un corso di due giorni su quello che probabilmente è il mio argomento preferito: gli intrecci fra scienza e le più disparate forme di narrativa, dai romanzi al cinema, dai giochi ai fumetti, fino alle serie tv.

Ci sono mille cose da dire su questo argomento e sto ancora selezionando i titoli da citare e le tematiche da approfondire. Di certo non voglio limitarmi all’uso di film o fumetti come strumento divulgativo, secondo il format “la scienza di…”. Non perché non sia interessante (anzi), ma perché credo che ci siano anche molti altri aspetti da esplorare su questo tema.

Come ho scritto anche nella descrizione del corso, “anche il modo in cui scienza e scienziati vengono raccontati offre molte chiavi di lettura per analizzare la percezione dei temi scientifici, e le paure e le speranze che essi suscitano”. Per non parlare di quell’enorme settore che è la gamification, talmente grande che inviterò un esperto per aiutarmi a esplorarlo.

Tanta carne al fuoco, insomma. E non vedo l’ora di iniziare.